E', facile, ahimè, alla fine l'indifferenza è sempre la scelta più facile, o per lo meno la più indolore per chi la applica. In fondo è un sistema di autodifesa. C'è troppa sofferenza nel mondo, troppo male, non si può guardarlo in faccia, non si può presatare attenzione ad ogni dolore altrui, altrimenti si rischia di sprofondare.
E' facile, dicevo, evitare questo, basta seppellire tutto sotto qualche buon metro di indifferenza. Tapparsi le orecchie o al limite far finta di non aver sentito. Le notizie al telegiornale parlano di guerre, di morte, di ingiustizie, sono solo un fastidioso sottofondo quando si vorebbe pensare ad altro, è semplice ignorarle, tanto sono cose lontane, non ci riguardano, perchè prestargli attenzione?
Non è difficile, voltarsi dall'altra parte, coprirsi gli occhi quando è necessario, scacciare ogni compatimento... no non è affatto difficile ed è alla fine la scelta che facciamo quasi tutti. Più difficile è ascoltare davvero, difficile e doloroso, forse anche inutile... eppure vale la pena di farlo. Perché forse continuerà ad esserci il male, ma finchè ci sarà anche l'indifferenza questo ne uscirà vincitore.
E' facile, dicevo, evitare questo, basta seppellire tutto sotto qualche buon metro di indifferenza. Tapparsi le orecchie o al limite far finta di non aver sentito. Le notizie al telegiornale parlano di guerre, di morte, di ingiustizie, sono solo un fastidioso sottofondo quando si vorebbe pensare ad altro, è semplice ignorarle, tanto sono cose lontane, non ci riguardano, perchè prestargli attenzione?
Non è difficile, voltarsi dall'altra parte, coprirsi gli occhi quando è necessario, scacciare ogni compatimento... no non è affatto difficile ed è alla fine la scelta che facciamo quasi tutti. Più difficile è ascoltare davvero, difficile e doloroso, forse anche inutile... eppure vale la pena di farlo. Perché forse continuerà ad esserci il male, ma finchè ci sarà anche l'indifferenza questo ne uscirà vincitore.
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